Ti trovi in:
Rischio ambientale
Le diverse tipologie di inquinamento diventano di interesse per la protezione civile quando il rischio ambientale è connesso alla probabilità che si verifichi un evento provocato da un’alterazione repentina dei parametri fisico-chimici caratterizzanti le matrici ambientali acqua, aria e suolo, con ricadute immediate o a breve termine sulla salute della popolazione residente in una data area e tale da comportare l’adozione di misure emergenziali straordinarie.
Molte realtà del territorio nazionale hanno sperimentato o vivono situazioni tali da richiedere un intervento normativo a carattere d’urgenza per la tutela dell’incolumità pubblica. In questo ambito, il Dipartimento della Protezione Civile è sempre più spesso chiamato ad intervenire.
Il Dipartimento è inoltre coinvolto, in ambito di bonifiche di siti contaminati, nella gestione dei SIN - Siti di Interesse Nazionale ovvero quelle aree individuate in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti al rilievo dell’impatto sull’ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico nonché di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali. I Siti/Aree di Interesse Nazionale richiedono interventi urgenti ed interessano circa 316 comuni in tutte le regioni di italiane per circa 7 milioni di abitanti.
Comunicati stampa
-
08 marzo 2018
Rifiuti Sicilia: firmata ordinanza di protezione civile
Firmata l’ordinanza che disciplina gli interventi urgenti atti a fronteggiare la situazione di criticità della Regione Siciliana nel settore dei rifiuti urbani.
-
19 gennaio 2016
Emergenza Xylella fastidiosa
-
09 gennaio 2016
Emergenza Xylella fastidiosa
Rinnovata alla Regione Puglia la richiesta su intesa per revocare stato di emergenza
Normativa
-
Ocdpc n. 318 del 5 febbraio 2016: rientro nella gestione ordinaria delle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' derivante dal rischio fitosanitario connesso alla diffusione della Xylella fastidiosa nel territorio della Regione Puglia
-
Ocdpc n. 317 del 27 gennaio 2016: subentro della Regione Lazio per il completamento in regime ordinario delle attività inerenti allo stato di criticità relativo alla concentrazione di arsenico nelle acque destinate all'uso umano superiore ai limiti di legge in alcuni comuni del territorio della Regione Lazio
-
Ocdpc n. 315 del 26 gennaio 2016: Ulteriori disposizioni di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Lazio nelle iniziative finalizzate al completamento in regime ordinario delle attivita' inerenti alla situazione di criticita' in atto nel territorio dei Comuni a sud di Roma serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio
News
- )
- 15 settembre 2017
Consiglio dei Ministri: prorogati tre stati di emergenza
- 26 maggio 2017
Progetto Neptune: al via la seconda edizione
- 05 maggio 2011
Consiglio dei Ministri: prorogati due stati di emergenza